Giovedì 24 giugno, teatro della Parrocchia agostiniana Santa Rita a Torre Angela.
L'aria è frizzante, siamo arrivati alla fine di un altro anno scolastico, questa volta quasi tutto in presenza.
Le famiglie dei nostri piccoli alunni vengono salutati dallo staff Apurimac e accompagnati ai loro posti, come nelle prime dei grandi film.
D'altra parte questo è il più bel film di sempre: la vita che va avanti e bimbi che crescono.
Parte la musica e arrivano i bambini accompagnati dalle educatrici e dispensano sorrisi e ciao con la mano a tutti, è davvero come essere sul tappeto rosso!
Dopo alcune parole introduttive di Giorgia, una delle tre educatrici, che ricorda gli aspetti salienti di questo anno e ringrazia bambini e famiglie per la resilienza dimostrata, è il momento di consegnare i diplomini di fine anno.
Uno a uno i bambini raggiungono il palco e
ricevono una coccarda che viene appuntata sul petto, il diplomino e un faldone con tutti i lavoretti fatti nel corso dell'anno.
Una volta scesi dal piccolo palco corrono felici da mamma e papà per mostrare loro la meraviglia nata dai loro sforzi.
Quando tutti sono al proprio posto viene proiettato un video in cui si ripercorrono le tappe di questo anno insieme: dai primi giorni, quando tutti erano timorosi e parlavano a malapena, ai primi giochi insieme, le uscite nel vicino campetto dell'oratorio... un turbinìo di emozioni che potrebbe non ripetersi più.
Perché Tor Bell'Infanzia ha concluso il ciclo di finanziamenti istituzionali e ora ha bisogno dell'aiuto di tutti per continuare ad esistere.
Aiuta altri bambini a crescere in un ambiente sereno che permetterà loro di inserirsi tranquillamente nella scuola pubblica: dona ora tramite il nostro sito web o partecipa al crowdfunding su Retedeldono.
L'ultima parte della festa è stata dedicata a consolidare il rapporto genitore-figlio tramite giochi ispirati al percorso sulle emozioni fatte durante l'anno.
Per l'allegria i bimbi hanno ballato con un genitore, per la tristezza - emozione che si può attraversare e superare, come fossimo navi su un mare - sono passati sotto un telo a cui erano stati appesi dei nastrini. Per la rabbia hanno gettato con forza un pallone in un cesto, mentre la paura hanno accompagnato mamma e papà in un percorso a (piccoli) ostacoli, come le maestre hanno fatto con loro durante l'anno.
Per ultimo l'amore: una foto con la famiglia in una cornice fatta a mano da Giorgia, Ilaria e Stella, le educatrici che hanno messo anima e corpo in questo progetto.
La giornata si è conclusa con i saluti alle maestre e a Roberto, il responsabile della Comunità Solidale Partecipata (anch'essa parte del progetto Tor Bell'Infanzia) - l'ufficio in cui i genitori e la comunità di Tor Bella Monaca in generale - possono trovare indicazioni sui servizi disponibile nel territorio.