Sai cos’è il “Servizio Civile”?

Il 10 febbraio scade il nuovo bando per il Servizio Civile Universale, ma sai di cosa si tratta?

Che cos’è il Servizio Civile

Il Servizio civile universale (SCU) è un periodo variabile dagli 8 ai 12 mesi che una persona tra i 18 e i 28 anni dedica alla realizzazione della pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondanti il nostro Paese, con azioni a favore delle comunità e dei territori.
Rappresenta la possibilità di fare un’esperienza formativa in grado di dare al volontario competenze spendibili nel mondo del lavoro.

Come funziona?

1. Il bando
Ogni anno il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblica un bando.
Il bando per il 2023 prevede 71.550 posti disponibili tra l’Italia e l’estero (paesi UE ed extra UE), tra questi i 6 posti per il Perù che Apurimac ETS mette a disposizione tramite FOCSIV.
2. La candidatura
Una volta scelto il progetto di proprio interesse ci si candida tramite piattaforma DOL www.domandaonline.serviziocivile.it, accessibile solo tramite SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale.
3. Il colloquio
Una volta scaduto il bando, valutata l’ammissibilità delle candidature, gli enti convocheranno tutti i candidati ammissibili per un colloquio di selezione.
4. Presa di servizio
Coloro che vengono selezionati diventano operatori volontari di Servizio Civile e firmano un contratto con il Dipartimento.

In seguito si inizierà un percorso di formazione a cui seguirà l’avvio delle operazioni sul campo.

Chi può partecipare

Tutte le persone che abbiano tra i 18 e i 28 anni (28 anni e 364 giorni alla scadenza del bando) che non abbiano già partecipato al Servizio Civile Universale e che abbiano la cittadinanza italiana oppure che siano cittadini di un Paese dell’Unione Europea oppure, se cittadini extra-EU, che siano regolarmente soggiornanti in Italia.
È necessario non avere subìto condanne in Italia o all'estero, anche non definitive, che comportino la reclusione maggiore di 1 anno per delitto non colposo. Nel caso di delitti contro le persone, o per quelli legati ad armi o materiali esplodenti ( detenzione, uso, porto, trasporto, importazione, esportazione illecita) o per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata il limite di un anno non sussiste, ovvero non si può partecipare al Servizio Civile se si è ricevuta una condanna di qualsiasi tipo per i reati sopra elencati.

Come funziona lo SCU Estero (Caschi Bianchi)

Una volta superato il colloquio e firmato il contratto con il Dipartimento, ha inizio il Servizio.
Si procede prima con la formazione, che avviene in Italia. Contestualmente si inizia a lavorare sulla parte amministrativa: visti, biglietti aerei, vaccini...
Superata la fase di formazione (che dura circa due mesi) si parte per il Perù, dove si familiarizza con il contesto e con lo staff espatriato e si iniziano poi i 10 mesi da volontario.
Il Servizio Civile con Apurimac ETS prevede 5 ore lavorative al giorno, per 5 giorni a settimana che talvolta possono comprendere anche il weekend.
Al termine dei 10 mesi, durante i quali si svolgeranno attività in linea con il proprio profilo, si torna in Italia e il Dipartimento provvederà a fornire l’attestato da cui risulta l’effettuazione del periodo di servizio svolto, dove viene riportata anche l’indicazione del progetto e dell’ente.

Da sapere

A ciascun volontario in SCU spetta un’indennità (talvolta indicata scorrettamente come “stipendio”) che per il periodo 2023-2024 sarà pari a 444,30€ al mese + indennità giornaliera che per il Perù è pari a 13€ al giorno (cfr. art. 9 del Bando e allegato D).
Data la durata annuale del progetto spettano 20 giorni di permesso (da utilizzare anche come ferie) e 15 di malattia (cfr. dPCM del 14 gennaio 2019: “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale”).
I voli di andata e ritorno dall’Italia al Perù di inizio e fine progetto sono a carico di Apurimac ETS.

Curiosità

Il servizio civile dà punti nei concorsi pubblici?

Sì, l’art. 19 del DL 40/2017 stabilisce che “Il periodo di  servizio  civile   universale   effettivamente prestato, salvo quanto previsto dal comma 5, e' valutato nei pubblici concorsi con le stesse modalità e  lo  stesso  valore  del  servizio prestato presso amministrazioni pubbliche.”

Il Servizio Civile Universale è la stessa cosa dell'obiezione di coscienza?

Non esattamente. Nel 1972 viene introdotta l'obiezione di coscienza come alternativa alla leva obbligatoria, abolita poi nel 2005. Il SCU è stato istituito come tale nel 2001 da premesse molto simili rispetto a quelle che avevano portato all'approvazione delle legge sull'obiezione di coscienza, tanto che le due forme di partecipazione alla vita civica sono molto simili.

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