Nonostante il tempo a Roma non sia dei più clementi questi giorni, i bambini di Tor Bella Infanzia stanno scoprendo la bellezza della primavera sfruttando tutti i sensi a loro disposizione.
Hanno iniziato pitturando i fiori dei colori che maggiormente li colpivano. C'è chi ha preferito utilizzare più colori...
La sentite? In sottofondo le educatrici fanno ascoltare ai bambini "La primavera" tratta da Le Quattro Stagioni di Vivaldi, diretta dal M° Riccardo Muti e interpretato da I Solisti dell'Orchestra Filarmonica Della Scala.
La musica di sottofondo favorisce la creazione di un tempo altro durante i laboratori, fa parte del rituale legato a questo momento e scandisce la creazione di una pratica differente in cui i bambini hanno l'opportunità di incontrare se stessi a un livello molto profondo.
La musica, soprattutto quella classica, facilita la concentrazione e l'attenzione.
Approfittando delle prime giornate di sole le educatrici hanno portato i bambini a scoprire come la primavera faccia rinascere la natura dopo un lungo inverno. Hanno toccato gli alberi, sentendo la corteccia porosa tra le dita, annusato i fiori, visto i colori del prato del vicino oratorio e poi sono rientrati in classe per fare un collage con i petali dei fiori che hanno raccolto.
Graziati dalla pioggia, si torna fuori e si fanno dei percorsi di psicomotricità per sgranchire le gambe e acquisire maggior fiducia nelle proprie capacità... e si approfitta per raccogliere fiori colorati!
Una rondine non fa primavera, ma questo non impedisce ai bimbi di costruire un nido con pasta di mais, ramoscelli e foglie in cui questo bellissimo uccello, simbolo del ritorno della bella stagione, possa ripararsi.
La settimana si conclude con la storia del bruco che diventa farfalla. Tra disegni da colorare e pasta modellabile, i bambini imparano che le cose cambiano e si trasformano a poco a poco.