Molti di voi l'avranno conosciuta: era la voce gentile che rispondeva alle vostre telefonate, le risposte alle vostre email o le mani che impacchettavano l'artigianato alle mostre in Piazza del Popolo.
Vogliamo ricordarla con una sua breve biografia.
Spirito indomito, indaga la sua spiritualità a Cascia, dove incontrerà le monache agostiniane di santa Rita e Padre Pietro Bellini. All'inizio degli anni '90 decide di trasferirsi a Roma, dove lavorerà prima in Vaticano e incontrerà Paolo, compagno per tutta la vita, e poi, dopo un periodo di volontariato, diventerà la prima dipendente della neonata Associazione Apurimac di cui diventerà memoria storica, colonna portante e amica di molti dei nostri donatori.
Appassionata di arte fin da giovanissima, era una brava ritrattista e aveva iniziato gli studi da soprano. Queste sue passioni l'avevano portata ad essere estremamente attenta ai dettagli, caratteristiche che le saranno molto utili quando inizierà ad occuparsi delle mostre di artigianato peruviano.