La campagna #hoilcoraggiodi vuole farci aprire al dialogo sui 4 macrotemi che ci stanno a cuore e perché non iniziare sfoggiandoli su delle bellissime t-shirt?
Dalla collaborazione con Lisa Martini, illustratrice e scrittrice, sono nate 4 illustrazioni in esclusiva per noi che raccontano del nostro impegno per i campesinos dell'Apurimac, dell'aiuto alle donne vittime di violenza a Cusco, al sostegno di bambini e adolescenti nelle periferie romane e all'aiuto ai migranti e richiedenti asilo venezuelani a Cusco.
È stato un lavoro lungo creare disegni semplici, che sintetizzassero almeno in parte i nostri progetti e che non prestassero il fianco a stereotipi di alcun colore, ma ce l'abbiamo fatta e oggi vi raccontiamo la nostra idea.
Uno sfondo azzurro su cui spicca una manina bianca che sorregge un cuore e la scritta "avere cura di te" è l'illustrazione che abbiamo pensato per omaggiare le nostre attività sanitarie in Perù, prime tra tutte le campagne sanitarie in Apurimac. #hoilcoraggiodi…avere cura di te è però una maglietta estremamente trasversale, perché in un’epoca in cui “non mi importa”, “non mi interessa” e “chissenefrega” fanno da leitmotiv alla vita di tante persone “avere cura di te” è una frase quasi rivoluzionaria.
Il coraggio di prendersi cura è un impegno che ci prendiamo quotidianamente nei confronti di tutti coloro che amiamo: i nostri figli, i nostri partner, i nostri genitori, i nostri amici… perché non indossarlo?
La t-shirt è disponibile in bianco e nero a questo link.
Quando si parla di contrasto alla violenza di genere le immagini raramente sono positive: donne con le mani sulla bocca, o un occhio nero, o con una mano a coprirsi il viso, ma per la nostra campagna volevamo qualcosa di diverso, che mettesse l'accento sul risultato che vogliamo ottenere più che sul problema.
Forti del fatto che il progetto a favore delle donne che vivono a Cusco ha un titolo che già da solo sprona all’azione, abbiamo creato un’illustrazione con una mano che sorregge una bilancia e al posto dei piatti il simbolo del femminile e del maschile in posizione di assoluta parità.
Lo sforzo comune per costruire la parità passa anche dall'indossare una t-shirt, scoprila qui.
Le differenze non sono negative di per sé, lo diventano quando rendono impossibile l’accesso a determinati diritti, diventando disuguaglianze. Con questa t-shirt pensata per i diritti dei migranti venezuelani a Cusco abbiamo voluto evidenziare due delle molte differenze che ci possono essere tra i popoli: quella etnica è rappresentata dalle due mani di due diversi colori, ma abbiamo voluto aggiungere una disuguaglianza di cui solo da pochi anni si parla in modo serio: la disabilità, rappresentata dalla benda sul braccio bianco.
Volevamo superare anche la visione terzomondista del (ricco) Nord del Mondo che aiuta il (povero) Sud, per cui non sappiamo quale mano si sia allungata per prima, sono una a fianco all'altra, pronte ad aiutarsi senza paura.
Anche questa t-shirt è disponibile nella nostra bottega solidale a questo link.
Sintetizzare il concetto di "povertà educativa minorile" con un disegno che non urlasse stereotipo sembrava una missione impossibile. Perché la prima cosa che si associa alla povertà educativa sono le scuole, i libri, le mostre... occorre scalfire la superficie per rendersi conto che dare scuole, libri, portare i bambini e i ragazzi a vedere mostre, fornire loro spazi sicuri in cui costruire le loro personalità sono un mezzo per far sì che abbiano le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile.
Abbiamo quindi pensato ad una mano che sorregge il mondo, che rappresenta il bene comune per eccellenza a cui tocca ai bambini e ai ragazzi prendersi cura.
Scopri la t-shirt #hoilcoraggiodi ... sostenere il futuro qui.
Qual è la tua preferita?
Tutte le t-shirt al momento sono disponibili solo nella nostra bottega solidale, in bianco e in nero e le taglie vanno dalle S alla XXL (unisex, con scollo tondo).
GUARDALE TUTTE