la storia di flor
Quanti di noi ricordano la prima volta che un dottore li ha visitati?
Probabilmente nessuno, perché siamo nati in una zona del mondo in cui dal giorno della nascita in avanti siamo sicuri di avere a fianco a noi sempre qualcuno: un pediatra, il medico di famiglia, uno specialista per qualsiasi parte del nostro corpo...
Flor invece è arrivata ad essere una donna avanti con l'età senza aver mai conosciuto le cure di un dottore. Abita troppo lontano dal centro di salute più vicino e fino a qualche settimana fa la medicina tradizionale tramandata di generazione in generazione l'aveva aiutata.
Poi a metà febbraio comincia a perdere conoscenza e diventa sempre più debole. Vorrebbe vedere un medico, ma come fa? Non ha i soldi e le gambe non la sorreggono. A fine marzo la prima campagna sanitaria dell'anno tocca Andahuaylas, una città vicina alla sua comunità, e quando sente che ci sono dei medici che visitano gratuitamente decide di chiedere loro aiuto.
Le nostre dottoresse la vanno a visitare a casa, la tranquillizzano e poi iniziano a lavorare: pressione, saturazione, auscultazione… tutte cose che noi abbiamo fatto centinaia di volte per Carmen sono una novità che vive con apprensione. Si tranquillizza solo alla fine quando le dottoresse le dicono che non ha nulla di grave, è un’infezione fastidiosa ma curabile.
Quando lo staff di Apurimac se ne va Carmen è già in piedi sulla porta e le saluta come se si conoscessero da sempre perché anche a 4.000 metri il rapporto che instauri con il tuo dottore è unico e cambia la vita.
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